What year…and what month?

16-22 maggio 2025

What year and what month?

(TaeHyung on Weverse, 18.05.2025)

Vi capita mai di guardare vecchie foto o video e chiedervi che anno fosse, che mese fosse? Vi sforzate di capirlo cercando dettagli che possano darvi un indizio, dal taglio di capelli alla collana, al vestito che non avete più indossato perché le spalline imbottite anni ’80 devono rimanere in quegli anni.

Ecco, V non ha questi problemi, nel momento in cui posta una foto a caso su weverse, c’è un intero esercito di fans pronti ad aiutarlo, studiando persino la luce del tramonto alle sue spalle e mettendola a confronto con un fotogramma di una vecchia live. In questo modo è tornato a farsi vivo questa settimana, interagendo con gli Army ma anche con gli altri membri durante la live Jin ‘Echo’ Comeback Live: PLAY TIME, dove il WWH ha presentato il suo secondo mini album uscito il 16 maggio.

Ovviamente, Jin non poteva promuovere Echo in maniera anonima, banale e scontata e gli altri membri non potevano non approfittarne.

Così, mentre venerdì mattina eravamo impegnati tra lavoro, scuola o pulizie di casa, lanciando occhiate di sottecchi verso lo schermo del cellulare aperto su weverse, con Jin che stava giocando (barando) alle macchinette acchiappa pupazzi, abbiamo sentito il telefono vibrare incessantemente con 193 notifiche di commenti dei ragazzi. Un’esperienza che probabilmente abbiamo condiviso con NamJoon e Suga, gli unici assenti dalla chat della live.

È stato come tornare a casa e mi ha ricordato le risate fatte con la live post concerto di Busan, dove hanno tenuto banco la maknae line e jhope. Anche se questa volta non abbiamo potuto vederli di fatto, è bastato leggere i loro commenti per riportare e ricreare nella nostra mente l’immagine dei ragazzi che scherzano tra loro, scoprendo nel frattempo che Jimin è diventato Quarto Asso dell’Artiglieria (è un termine usato per descrivere chi ha raggiunto i punteggi massimi, il più alto grado nelle quattro categorie più importanti delle operazioni di artiglieria).

Lo stiamo già immaginando pronto per una Mission Jimin-possible? Intanto ci possiamo godere l’esclusiva Mission Jin-possible!

Dopo aver vinto infatti una serie di asciugamani targati Netflix, nella seconda puntata dello show Screwballs alla quale ha partecipato, aver confessato di esser un INTP (personalità logica) e che non si aspettava il successo di Dynamite che avevano scelto come opzione meno peggiore tra i singoli proposti durante il periodo covid, Jin ha intervistato Tom Cruise ed è stato arruolato per una missione speciale nel nuovo episodio di Run Jin.

Nell’intervista partita con un “Do you know BTS?” con un Tom-Army, Jin è riuscito a convertire la star americana al mulhwe (zuppa di pesce crudo), a fare una videochiamata a casa alla madre e a presentare il nuovo film Mission Impossible: the Final Reckoning, prima di buttarsi nell’impresa di salvare il mondo a Yangpyeong dallo scoppio della…dynamite.

Ma in questi giorni lo abbiamo visto anche al fianco di un altro vip d’oltreoceano e grande Army: Jimmy Fallon. Jin è tornato a New York infatti per promuovere il suo comeback con un’esibizione live di Don’t Say You Love Me, la main track di Echo, al Tonight Show. Non è stata una scelta casuale ma è stato un tornare a casa di amici. Quando un conduttore esordisce con all the 7 members will finally be reunited (…), it’s what the world has been waiting for (tutti I 7 membri saranno di nuovo insieme ed è quello che il mondo sta aspettando), sai di trovarti di fronte ad un vero army. E la risposta di Jin, ci ha mostrato ancora una volta il genere d’uomo che è, when they come back, since they worked very hard, I’m going to honor them and give them great respect. They are my lifesavers (quando torneranno, dato che hanno lavorato duramente, li onorerò e mostrerò loro grande rispetto. Loro sono i miei salvavita).

Durante la trasferta americana, Jin ha anche accesso le luci dell’Empire State Bulding che si è tinto dei colori di Echo, l’album che –come ha dichiarato durante l’intervista a Youngstreet, il programma radiofonico di Wendy delle Red Velvet– rispecchia maggiormente se stesso. A differenza di Happy, è un album più intimo che gli ha dato modo di spaziare dal pop al rock e giocare con il falsetto (se avete sentito anche solo la main track, vi sarete accorti del cambio di tonalità usato che dà l’idea che siano due voci in un unico pezzo).

Ma di questo ne parleremo meglio prossimamente, intanto vi invito a recuperare sia le nuove versioni remix, uscite in settimana (band version, lo-fi remix, 90s pop remix e synthwave remix), che il video in formato anime (con tanto di 7 nuvole finali che accompagnano i protagonisti) di Don’t say You Love Me e il suo dietro le quinte. In quest’ultimo, Jin ci porta con sé a Singapore, durante le riprese nel giardino botanico, al museo, sulla ruota panoramica mentre scherza con l’attrice Shin Se-kyung.

Nelle varie attività promozionali dell’album, tra cui la live a Seongsu, Jin si è lasciato scappare solo un “finto” spoiler sul tour che lo vedrà impegnato dalla fine di giugno, ossia che dobbiamo aspettarci qualcosa di diverso dai concerti dei BTS e un concept improntato sul divertimento.

Potrebbe aver organizzato gli spettacoli sullo stile della live videogioco?

Per un BTS che sta per buttarsi in un nuovo tour mondiale, ne abbia un altro che sta invece per concluderlo, regalandoci gli ultimi video delle tappe e live post concerto. Ma soprattutto l’intervista con copertina e video per Billboard, dove Hobi ha confessato che vorrebbe lavorare con Rihanna ma anche con Doechii e Sexyy Red, che vuole fare un genere di musica in grado di ispirare gli altri come i suoi artisti preferiti hanno ispirato lui, anche se il suo obiettivo è rimanere sempre fedele a se stesso (come ha cantato in Born Singer).

È stato questo che li ha portati a raggiungere i loro successi ed esser riconosciuti per questi, BTS paved the way. Come Nam ha cantato in Neva Play, il singolo con Megan Thee Stallion che ha vinto il premio Best of Listeners’ Choice International Song ai Music Awards Japan 2025.

In questi giorni RM ha aggiornato il suo profilo IG, celebrando nelle storie l’anniversario di RPWP (il cui documentario è stato incluso nella selezione di film della Korean Air).

Per questa settimana Jin-centrica è tutto, il WWH è riuscito a distrarci come un pifferaio magico e a farci correre al suo passo. Ed è proprio sulle note di Pied Piper che vi saluto!

I purple you!

2 risposte a “What year…and what month?”

  1. Avatar Maria moscianese

    Sono fantastici spero di poterli vedere un giorno chissa’

    1. Avatar Lor

      Lo spero anch’io 🥹💜

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *