…you’re my culture…

18-24 luglio

…you’re my culture (…) You are my world

(Jin, RunSeokJin_Ep.Tour Anaheim D2)

Avete mai provato quella sensazione di disagio che vi spinge a volervi conformare agli altri per non sentirla più? Provate a cambiare il vostro modo di vestire, parlare, a mordervi la lingua quando sentite compagni, amici o colleghi discutere di moda, cibo, musica o cinema e voi vorreste dire la vostra ma tacete perché sapete che -inevitabilmente- verreste etichettati come la persona strana e tutto ricomincerebbe daccapo.

I più fortunati arrivano alla consapevolezza che è proprio il loro essere diversi che li rende unici, che li rende se stessi e trasformano quell’ “essere disagiati” nel loro punto di forza. Non è un percorso semplice e non riguarda solo i “comuni mortali”.

Anche Jin in qualche modo si è trovato a fronteggiare questa sensazione, questa paura. A chiusura dell’ultimo concerto ad Anaheim, in California, infatti, ha parlato della sua preoccupazione più grande I was gonna worry about everything that I prepared and if my culture would fit and suit you (…) I realized I don’t have to worry about that because you’re my culture and, from now on, my world will revolve around you. You are my world (ero preoccupato per quello che avevo preparato, non sapevo se la mia cultura/il mio modo di essere sarebbe stato adatto a voi – ad un pubblico non coreano (…) ho capito che non devo preoccuparmi perché voi siete la mia cultura e, da qui in poi, il mio mondo ruoterà attorno a voi, perché voi siete il mio mondo).

Paure inutili perché è riuscito a conquistare l’America in sole due tappe (Anaheim e Dallas), tra risate per aver indovinato la parola Coldplay -grazie ad un’imitazione speciale degli Army che hanno mimato la famosa “kiss cam story e due live post concerto, prima di diventare anche ambasciatore ufficiale di Dongwon Tuna, la più grande compagnia di tonno sudcoreana.

Non avevamo dubbi sul successo di Jin, la prima tappa a Goyang lo aveva già anticipato. Questa settimana è uscito anche il dietro le quinte delle prime due date coreane del tour del WWH. Nell’episodio, possiamo vederlo durante le prove con Yena (Loser), ospite della prima serata e Wendy (Heart on the window) nella seconda, mentre jhope corre in camerino a sostenerlo e riprenderlo come un padre orgoglioso prima di andare a fare il tifo tra il pubblico, nell’area ospiti. Accanto ad Hobi, c’erano anche NamJoon e V che ballavano sulle note di Dynamite con TaeHyung che ha ribattezzato Rope it…Tie Me Up. Il secondo giorno è stato il turno di Suga, Jimin e JungKook in fila per sostenere l’hyung, ricreando un momento magico che ci ha riportato alla mente l’atmosfera del giorno dell’arruolamento di Jin.

Sono quegli attimi cristallizzati nel tempo che tornano alla mente come ricordi, come capsule temporali piene di emozioni, come il live concept photo shoot sketch che ci ha fatto fare un salto indietro fino al 2021. Se negli scorsi giorni è uscito infatti il primo album live dei BTS, Permission To Dance on Stage che è balzato subito in cima alla classifica di vendite mondiali dei live album su iTunes, superando il record di vendite su Hanteo (con 326mila unità vendute) e debuttando con 14 milioni di ascolti su Spotify, facendo riscoprire la forza degli Army di fronte all’uscita di un nuovo lavoro del gruppo, a questi è seguito il video preparazione all’evento.

Se chiudiamo momentaneamente gli occhi, possiamo vedere la linea temporale. I BTS tornavano ad esibirsi sul palco, di fronte ad un pubblico reale, dopo lo hiatus dovuto al covid. È istintivo fare il paragone con oggi, sappiamo che tra qualche mese torneranno di nuovo in scena, stavolta dopo la lunga pausa del servizio militare e civile.

Possiamo immaginare che le emozioni siano più o meno le stesse, con un Jimin che smania dalla voglia esser sul palco o, ancora, li possiamo vedere insieme mentre si divertono a girare in un finto convenience store con bombolette spray e riviste che parlano di loro. E la nostra fantasia non deve neanche lavorare troppo; nel dietro le quinte di Hope On The Stage: Final, uscito in questi giorni, sono di nuovo tutti riuniti a fare il tifo per Hobi nel giorno dell’anniversario del loro debutto.

Nel video ritroviamo Jin in sala prove mentre si esercita con Spring Day, Jamais Vu e Don’t Say You Love in compagnia di jhope, passando poi a JK appena congedato che prova Seven (mi ripeto: rilasciate ufficialmente la versione cantata con Hobi e nessuno si farà male) e I wonder (che questa settimana ha raggiunto i 100 milioni di streams su Spotify) e V che ruba un cucchiaino di miele a jhope mentre Jimin è dietro le quinte con Suga e NamJoon. Chi ha visto il concerto in diretta su weverse o i vari video post serata che giravano sui social, si ricorderà dell’immagine dei ragazzi emozionati mentre Hobi cantava MicDrop. Non vediamo l’ora di vedere tornare tutti a cantarla insieme.

E fa strano pensare che esattamente un mese dopo, jhope si è esibito sul palco del Lollapalooza di Berlino (a questo proposito, sono usciti i singoli video ufficiali di ogni esibizione dell’artista al festival) con i suoi più grandi successi inclusa MonaLisa che si è guadagnata il titolo di miglior singolo venduto da un artista kpop negli Stati Uniti nella prima metà del 2025.

Non ci ha sorpreso invece la live di JK che in piena notte ha deciso di provare il nuovo microfono. È stata forse una scusa per sentirsi meno solo o forse per riuscire a prendere sonno ma ci ha fatto tornare a sorridere con quest’improvvisata mentre NamJoon, Suga e jhope erano tornati in Corea per il matrimonio dello stilista Kim Young-jin con Lee Ha-jeong.

Il leader si è distinto anche questa volta, destreggiandosi nel ruolo di MC della giornata ossia il maestro della cerimonia. È toccato a lui il discorso agli sposi e mi ha colpito in particolare questo pezzo che può esser benissimo applicato anche agli army: this moment will surely be remembered forever but your loud cheers and heartfelt applause will make it more unforgettable (questo momento verrà sicuramente ricordato per sempre ma il vostro tifo e applauso lo renderanno ancora più indimenticabile).

Ma non solo gli sposi e gli ospiti lo hanno ringraziato, anche il National Museum of Korea ha riconosciuto ed elogiato l’impatto di RM nel mondo dell’arte e il Jeon-Tae Medical Center per il sostegno dato dall’artista a favore della maggiore accessibilità alle cure per i soggetti lavoratori più fragili e vulnerabili. Anche Jimin ha ricevuto un riconoscimento simile con la targa per il supporto alla Green Umbrella Children’s Foundation per i bambini meno fortunati.

I BTS stanno tornando con parecchie novità, tra cui le BTS Movie Weeks, di cui ancora non si sa nulla ufficialmente ma sappiamo già che i 30 milioni di utenti che fanno parte della community del gruppo su weverse sono già pronti a correre a perdifiato…We’ll be running wild…Loving ‘til the sun is out (correremo a perdifiato, amando fino a quando il sole non sarà tramontato).

Per questa settimana è tutto…o quasi!

Ps. È uscito anche un episodio di Please take care of my refrigerator con Jin che però recupererò durante le mie vacanze, assieme a quello con Hobi!

I purple you!

Lor

2 risposte a “…you’re my culture…”

  1. Avatar Chiara
    Chiara

    Anch’io spero davvero che esca la versione di Seven con jhope 🔥 il nostro mondo viola ne ha assoluto bisogno 😂
    Anche se per ora continuo a ripensare a Tae che guarda con i suoi occhioni in trepidante attesa j-hope affinchè gli offra un cucchiaino di miele, un quadretto davvero tenero tra fratello maggiore e minore 😭
    È sempre un piacere leggerti 💜 e compimenti all’infinito per riuscire a stare dietro a tutti gli aggiornamenti del mondo Bangtan dando ogni settimana un quadro riepilogativo completo e puntuale, tanta stima 💜

    1. Avatar Lor

      A volte mi chiedo pure io come ci riesca 😂 stare dietro a tutti loro è impossibile 😂 quella versione di Seven è stupenda, la preferisco di gran lunga all’ originale con Latto 🥲 Tae e il miele mi ha fatto ridere tantissimo 😂 hobi non è riuscito a resistergli 😂💜 grazie mille per avermi letta🥹

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